Anche a te capita di voler alleggerire la mente?
Quando si parla di decluttering si fa riferimento a quello degli spazi fisici, che abitiamo, o a quello digitale. Ma anche il nostro spazio interiore merita attenzione e quando lo si percepisce troppo disordinato è bene fare un po’ di riordino anche lì.
Quante volte ti accorgi di essere in ritardo col pagamento della bolletta? E magari di non avere con te il modulo per il pagamento? Oppure ti ricordi di voler comprare una cosa proprio in quel negozio a cui sei passata davanti poco fa – e che ora è chiuso?
Spesso ci sentiamo sopraffatti da pensieri su “cose da fare”, realizziamo di essere in ritardo o di non poterle fare come avremmo voluto e talvolta siamo pervasi da un senso di inadeguatezza e frustrazione. Si ha la sensazione che la vita sia tutto un rincorrere gli eventi e che molte cose ci sfuggano di mano…
La buona notizia è che fare del sano decluttering mentale è possibile
Per farlo bastano due semplicissimi alleati: carta e penna 🙂
Per citare il ben noto David Allen, bisogna sapere che la nostra mente fatta non fu per immagazzinare informazioni, bensì per elaborarle. Vale a dire che il modo in cui normalmente la utilizziamo è scorretto.
Rifletti: la tua mente non assomiglia tanto a un contenitore in cui tieni stipati tutti i pensieri? Ecco: questa non sarebbe la sua mansione principale. La mente dovrebbe poter guardare e valutare i pensieri, non contenerli. Un pensiero, finché rimane chiuso nella mente, sfugge facilmente all’attenzione perché fluttua in un mare di altri pensieri, tra cui si confonde e, per questo, difficilmente viene elaborato fino in fondo (e per tempo!).
Sì ma, in pratica, come si fa?
Il primo passo sarebbe quello di svuotare la nostra mente da tutti i pensieri che quotidianamente la affollano, proprio come faremmo coi vestiti stipati in un armadio: cose da fare nel breve e nel lungo periodo, scadenze, pagamenti, documenti da inoltrare, spunti per un progetto futuro o un viaggio, telefonate da fare, persone da andare a trovare… e chi più ne ha più ne metta!
Ed è qui che entrano in gioco carta e penna: la scrittura è lo strumento per eccellenza che può aiutarci a liberare la nostra mente dai pensieri, alleggerirla e riabilitarla alla sua funzione primaria: l’elaborazione – e non lo stoccaggio 😉
Perché proprio la scrittura?
Ecco secondo me quali sono i tre principali vantaggi nel riprendere in mano carta e penna:
- Mettere nero su bianco un pensiero significa spostarlo fisicamente al di fuori della nostra mente
- Trascrivere un pensiero significa dargli una forma, assegnargli un’identità e trasformare la sua essenza da astratta a concreta: il primo passo verso la sua completa realizzazione
- Un pensiero materializzato si pone sul nostro stesso piano: è concreto tanto quanto lo siamo noi e ci spinge a relazionarci con esso: che importanza ha per me? È una cosa che voglio fare subito? Posso pianificare la sua realizzazione? Cosa devo fare per rendere “compiuto” il mio pensiero?
Grazie a carta e penna un’informazione può uscire dalla nostra mente e prendere forma: ciò ci consente di tenerla letteralmente tra le nostre mani e di attribuirgli una collocazione nel tempo e nello spazio, proprio come se si trattasse di un oggetto.
Ti sembra impossibile? Provaci, è semplice!
Prepara dei foglietti e su ciascuno di essi scrivi un pensiero: una volta che ne avrai messi un po’ nero su bianco, potrai facilmente organizzarli a tuo piacimento e in maniera molto semplice.
Ad esempio: puoi raggruppare i pensieri per categorie, come “cose da fare”, “cose da comprare”, “scadenze e pagamenti” o ancora “progetti”, “telefonate”.
Puoi anche assegnare a ciascuno di essi una priorità: cosa è più importante? Cosa devo fare per primo? Così sposterai i foglietti e li vedrai davanti a te riordinati come vuoi tu. In questo modo ti renderai presto conto di avere in mano le redini della situazione poiché tutto ciò che era nella tua mente ora è lì, davanti a te: ha una forma e non desidera altro che compiersi totalmente secondo le regole che tu stesso sceglierai di applicare.
Questo, a mio avviso, è un grande passo per sentirsi più consapevoli ma soprattutto per essere organizzati: avere chiaro come stanno le cose, sapere come e quando le si vuole portare avanti. Con carta e penna possiamo concretizzare i nostri pensieri, liberare la mente e sentirci più padroni di noi stessi!
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